Riporto qui un breve passo di una riflessione di san Francesco di Sales sulla preghiera quotidiana. La dedico a tutti coloro che credono che si preghi solo in Chiesa durante la Messa domenicale.
«Non credere che questo esercizio sia difficile [il pregare, ndr], perché si può benissimo intrecciare a tutte le nostre faccende senza il minimo imbarazzo; questo esercizio non disturba l’andamento della giornata perché può trovare posto tra gli affari e le occupazioni, senza recar loro alcun pregiudizio, poiché, nel raccoglimento spirituale, come in questi slanci interiori, si operano soltanto piccole e brevi interruzioni che non nuociono a quello che stiamo facendo, ma anzi sono di giovamento.
Il pellegrino che prende un sorso di vino per sollevare il cuore e rinfrescare la bocca, benché per fare questo sosti un po’, non si può dire che interrompa il viaggio, anzi recupera le forze per poi portarlo a termine con più celerità e mag-gior facilità; si ferma per poter proseguire più speditamente».