Parrocchia di Campo
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Parrocchia di Campo

La nostra parrocchia ormai non ha più limiti: adesso sbarca anche sul web!!!
 
IndicePortaleGalleriaCercaUltime immaginiRegistratiAccedi

 

 Liturgia della Parola Domenica 28 Settembre 2008

Andare in basso 
AutoreMessaggio
sara




Messaggi : 67
Data di iscrizione : 05.02.08
Età : 44
Località : campo

Liturgia della Parola Domenica 28 Settembre 2008 Empty
MessaggioTitolo: Liturgia della Parola Domenica 28 Settembre 2008   Liturgia della Parola Domenica 28 Settembre 2008 Icon_minitimeDom Set 28, 2008 8:03 pm

VANGELO (Mt 21,28-32)Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.

In quel tempo, disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: "Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, va' oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?". Dicono: "L'ultimo".
E Gesù disse loro: "In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
È venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli".
Parola del Signore.

COMMENTO

C'è una frase conclusiva, comune alle due parabole della XXVI e XXVII domenica, che svela il segreto intendimento del discorso complessivo di Gesù: "Perciò vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare" (Mt 21,41).
La domanda posta da Gesù è la seguente: "Chi è allora il vero destinatario della promessa, il vero credente?". Anche la parabola dei due figli deve essere letta in questa prospettiva.
Molte volte, infatti, può verificarsi una forma di sintonia solo apparente, perché ultimamente interessata, tra la nostra volontà e quella del Padre. Siamo capaci di dirgli dei "sì" speciosi e superficiali, non maturati al sole sunny di quella vera obbedienza interiore, che può solamente essere il frutto di una profonda conversione a Dio. Una forma di obbedienza disobbediente perché non tocca le radici del nostro cuore e non cambia la nostra esistenza.
In questa ipotesi è vero che, pur immersi in una vita ancora disordinata drunken , coloro che hanno deciso di seguire Cristo, senza reticenze e senza cercare in ultima analisi il loro interesse, si riscatteranno e avranno la precedenza nel regno dei cieli.
La parabola ci fa capire quanto sia anche per noi reale il pericolo pirat di partecipare, con apparente docilità, durante tutta la nostra vita, alle celebrazioni liturgiche e alle attività della Chiesa, senza mai diventare veri cristiani.
Torna in alto Andare in basso
 
Liturgia della Parola Domenica 28 Settembre 2008
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» liturgia della parola 19 settembre 2008
» liturgia della parola 20 settembre 2008
» Liturgia della Parola, 26 Settembre

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Parrocchia di Campo :: Liturgia della Parola :: Dal Vangelo - per riflettere-
Vai verso: